A partire dai consumi reali e dalla simulazione del comportamento dell’edificio si ottiene un BILANCIO ENERGETICO REALE.
Il risultato si differenzia dalla certificazione energetica in quanto le grandezze (temperature interne ed esterne, utilizzo, consumi di acqua etc.) nella certificazione sono standardizzate, nella diagnosi sono reali, misurate.
Ogni edificio è un caso a sé e le variabili sono molte, qualità dell’involucro e degli impianti, utilizzo e gestione, capacità di sfruttare gli apporti gratuiti estivi ed invernali, presenza di impianti da fonti rinnovabili.
Con la diagnosi si scompone il fabbisogno di energia per:
- climatizzazione invernale ed estiva
- produzione di acqua calda sanitaria
- ventilazione
- illuminazione e altri usi elettrici.